mercoledì 8 ottobre 2014

LA LEGGENDA DELL’AUTUNNO

LA LEGGENDA DELL’AUTUNNO
C’era una volta, un grande bosco pieno di alberi, fiori, animali e folletti…
Per tutta l’estate folletti e animali avevano giocato, riso e mangiato assieme all’ ombra dei grandi alberi, ma ormai il caldo stava finen
do, si sentiva un freddo venticello scendere dalle montagne e il sole andava a dormire più presto.
Tutti si preparavano all’ inverno: i folletti raccoglievano la legna e mettevano le provviste nella dispensa, alcuni animali preparavano le tane e il cibo per il letargo, alcuni uccelli iniziavano a radunarsi per partire per l’Africa.
Il folletto Timoty, il più giocherellone di tutti, era molto triste, ma gli venne l’idea di fare una grande festa di arrivederci dove ballare e cantare assieme per l’ultima vota. Ne parlò con gli altri folletti e tutti erano d’accordo e decisero di addobbare gli alberi colorando le loro foglie di mille colori.
Qualcuno era indeciso, aveva paura che gli alberi si arrabbiassero, erano sempre seri, controllavano tutto dall’alto dei loro rami e sembrava che non ridessero mai.
Ma Timoty era deciso e disse: “Coloriamo le foglie di notte, così gli alberi non si accorgeranno di nulla e alla sera ridipingeremo tutto di verde.”
Così quella notte tutti i folletti salirono sui rami e colorarono le foglie di tanti colori: giallo, arancione, rosso, marrone, chiare, scure e ne lasciarono qualcuna verde.
Al mattino, quando il sole illuminò il bosco, lo spettacolo era meraviglioso, anche gli alberi erano senza parole.
La festa durò tutto il giorno e tutti si divertirono parecchio. Alla sera, i folletti erano pronti a ridipingere le foglie di verde.
Ma, il grande castagno disse: “Per favore, lasciateci così colorati, prima di perdere le foglie per l’inverno, ci siamo divertiti tantissimo anche noi alla festa.”
Da quel giorno i folletti, ogni autunno, colorano le foglie degli alberi per vestire il bosco a festa prima dell’arrivo dell’inverno.
 

 
 
Grazie a Mirtillo14 per aver condiviso la storia dalla pagina FB di Frate indovino

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