martedì 20 maggio 2014

La strana storia di Pandoro e Panettone - Capitolo 12: Il rifugio


Il temporale è passato ed è mattina presto

Anche se è ancora buio pesto

Pandoro si sveglia e non trova Panettone

E lo cerca con gran fervore

Si trova dentro a una grande gabbia bianca

Sotto a una coperta calda calda

Ma lui è davvero molto spaventato

Perché dal suo amico è stato separato

Ha paura che la notte prima, al freddo e al gelo

Abbia espresso il desiderio per davvero

E così il povero panettone

Era rimasto solo sotto l’acquazzone.

Mentre si alza per cercarlo in fretta

Vede una benda sulla zampetta

Qualcuno si era occupato di lui mentre era svenuto

L’aveva asciugato, curato e sostenuto.

Pandoro però è molto triste e piange

Perché panettone è molto distante.

Ma proprio mentre è davvero disperato

Sente un rumore dall’altro lato: è Panettone che si è appena svegliato!!!!

Si trova in un’altra grande gabbia

Anche lui al riparo dal freddo e dalla pioggia

“Meno male Panettone, ero disperato

Pensavo di averti abbandonato!

Invece siamo qui insieme

Chiusi in una gabbia, ma stiamo bene

Qualcuno ci ha trovato e portato qui

Ma non so perché ha fatto così

Credo siano brave persone

Ci hanno scaldato, caro Panettone”

Sentendoli parlare interviene il gatto Tito

Nella sua gabbia, tutto impettito

“ciao a tutti e benvenuti!

Siete arrivati stanotte, in mezzo al temporale,

Vi hanno portato due ragazzi e han detto che stavate male

Eravate forse svenuti per il gelo

E vi hanno scaldato con coperte ed un telo

Hanno messo qui anche il vostro carretto

Per farlo asciugare sotto ad un tetto

Tra poco arriveranno alcuni volontari

Per darci la pappa e per coccolarci magari

Io sono in gabbia perché non stavo bene

Mi han dato le medicine e tutto quel che conviene

Quando sarò di nuovo guarito

Andrò in un recinto con un prato fiorito

Assieme ad altri gatti come me abbandonati

Ma allo stesso tempo molto fortunati”.

E proprio mentre finisce di parlare il gatto Tito

Entra una ragazza con cibo di vario tipo.

Saluta tutti, Anche Pandoro e Panettone

E gli fa una carezza sul suo bel testone.

Riempie le ciotole fino a scoppiare

E i nostri amici non esitano ad assaggiare

“Che bello Pandoro, eravamo in guai seri

E ora siamo qui sereni”

Arrivano intanto altre persone buone

A conoscere Pandoro e Panettone

Dicono tutti che son belli e fortunati
Quella notte ad essere stati salvati.

E tra tanti complimenti e coccole di stamani

Nemmeno si accorgono e siamo già quasi a domani.
 
 
 

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